Spesa virtuale in 3D al supermercato con il visore Oculus Rift
Per fare la spesa in futuro potrebbe non essere più necessario recarsi al supermercato, grazie al visore Oculus Rift, che ci proietta in un mondo virtuale e tridimensionale.
Con gli Oculus Rift, la cui azienda è stata acquisita dal fondatore Facebook Mark Zuckerberg per ben 2 miliardi di dollari e soprattutto per l’intuizione dell’impresa italiana Imille, che ha lanciato il software ShelfZone, potremmo difatti presto riempire il nostro carrello della spesa e girare tra gli scaffali del market, indossando una maschera e maneggiando un controllore che avrà la forma del manico del carrello della spesa.
“Studieremo proposte avanzate di visione affinchè ogni prodotto ad esempio possa essere ingrandito all’occorrenza o esplorato in maniera sempre più accurata”, ha precisato l’amministratore delegato, Matteo Esposito.
L‘Oculus sarà probabilmente disponibile già nel 2015 e offrirà un ventaglio di servizi molto interessanti attraverso i quali sarà possibile ad esempio guardare le partite di calcio come se ci si trovasse in panchina oppure giocare con i videogiochi o guardare film o programmi televisivi. ll software ShelfZone è infatti rivolto a tre tipologie di target: l’industry, la GDO e le catene di distribuzione, gli istituti di ricerca.
Imille sta attualmente contattando le aziende interessate a fare dei test sulla disposizione virtuale dei prodotti, che si rivelerà di vitale importanza per spingere i consumatori potenziali ad acquistare taluni prodotti al posto di altri con il vantaggio di avere l’impressione di trovarsi all’interno di un videogioco.
Fonte: IMille