Qualcomm acquista NXP Semiconductors per 47 miliardi di dollari

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Qualcomm e NXP Semiconductors hanno annunciato oggi di aver raggiunto un accordo definitivo, approvato all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società, in base al quale Qualcomm acquisirà NXP. A tale scopo una consociata di Qualcomm inizierà un’offerta per l’acquisizione di tutte le azioni ordinarie di NXP in circolazione offrendo 110 dollari in contanti per azione, con un premio, sulla base delle quotazioni di ieri, di circa il 10% e di circa il 30-35% rispetto alla media delle quotazioni di borsa di quest’anno, prima che si diffondessero le voci di un possibile accordo tra le due società. NXP, dunque, è stata valutata circa 47 milioni di dollari (enterprise value), 7~8 volte il fatturato 2015 (circa 6,1 miliardi di dollari) e oltre 30 volte l’utile prima delle tasse (1,5 miliardi di dollari nel 2015), valori in linea con altre transazioni di questo tipo.

Se l’operazione andrà in porto sarà la più grande acquisizione di sempre tra produttori di semiconduttori, superiore a quella dell’acquisto di Broadcom da parte di Avago (37 miliardi), di Altera da parte di Intel (16,7 miliardi) nonché della recentissima acquisizione di Linear Technology da parte di Analog Devices per 14,8 miliardi.

L’accordo combina la leadership tecnologica di Qualcomm nei sistemi di comunicazione, di connettività e di calcolo a bassa potenza con quelli di NXP nel mercato automobilistico, nei sistemi di pagamento e sicurezza, nei microcontrollori, nelle infrastrutture di rete e nei dispositivi di potenza RF, per dare vita a soluzioni e sistemi più completi nei quali la nuova società sarà leader di mercato:

  • Mobile: SoC per cellulari, smartphone e modem 3G / 4G / 5G e per la sicurezza.
  • Automotive: semiconduttori per automotive, ADAS, infotainment, sistemi di sicurezza, networking, powertrain, sistemi di accesso.
  • IoT e Sicurezza: ampia base di microcontrollori, applicazioni e sistemi di connettività, identificazione sicura, transazioni mobili, carte di pagamento.
  • Networking: processori di rete per le comunicazioni cablate e wireless e applicazioni RF, Wave-2 11ac / 11ad, BTS station e sistemi RF di potenza.

L’acquisizione dovrebbe riflettersi anche sulla qualità del servizio ai clienti con la capacità di fornire prodotti leader in ambito “mobile”, automotive, IoT, industriale, per la sicurezza e il networking. Inoltre, in passato, entrambe le società hanno mostrato un forte impegno per la leadership tecnologica e prodotti best-in-class, con investimenti mirati in ricerca e sviluppo pur mantenendo una rigorosa disciplina finanziaria e operativa.

Con la spinta all’innovazione presso il nostro centro, Qualcomm ha svolto un ruolo fondamentale nel guidare l’evoluzione del settore della telefonia mobile. L’acquisizione di  NXP accelera la strategia di Qualcomm tesa ad estendere la nostra tecnologia verso nuove opportunità, dove saremo ben posizionati e dove potremo fornire  soluzioni integrate e scalabili,” ha dichiarato Steve Mollenkopf, CEO di Qualcomm “Combinando la posizione di leadership nella tecnologia SoC per comunicazione di Qualcomm con i canali di vendita e la posizione leader nel settore automotive, IoT e della sicurezza di NXP, contiamo di offrire ai nostri clienti e ai consumatori i benefici di un mondo connesso in maniera intelligente.

La nuova società dovrebbe avere un fatturato annuo di più di 30 miliardi di dollari con un mercato potenziale di riferimento del valore di 138 miliardi nel 2020, con posizione di leadership nel “mobile”, automotive, IoT, sicurezza, RF e networking

Per quanto riguarda gli effetti sul bilancio, Qualcomm prevede che la transazione avrà subito un impatto positivo sugli utili per azione (non-GAAP EPS) e prevede altresì che le sinergie consentiranno di ridurre, a regime, i costi di 500 milioni ogni anno. L’operazione verrà finanziata in parte con le disponibilità di cassa di Qualcomm e in parte con nuovo debito.

La combinazione di Qualcomm e NXP consentirà di riunirà tutte le tecnologie necessarie per realizzare la nostra visione di un mondo connesso, sicuro e sempre più smart, che combina informatica avanzata e connettività globale grazie ai nostri microcontrollori ed alle soluzioni a segnale misto ad alte prestazioni. Congiuntamente saremo in grado di fornire soluzioni più complete permettendoci di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leadership, e di espandere le già forti partnership con la nostra ampia base di clienti, in particolare nel settore automobilistico, di quello consumer, nel mondo IoT e della sicurezza a livello di dispositivo“, ha dichiarato Rick Clemmer, CEO di NXP.

Sir Peter Bonfield, Presidente del Consiglio di Amministrazione di NXP, ha affermato, “Questo è un passo importante nei miei dieci anni di presidenza di NXP, e sono molto contento di vedere che il consiglio di NXP ha approvato all’unanimità la transazione proposta, sostenendola pienamente e raccomandando agli azionisti di accettare l’offerta.

La transazione è subordinata all’accettazione di almeno il 95% degli azionisti; la reazione di questi ultimi non appare così entusiatica, così come quella del mercato: il titolo NXP al Nasdaq nel momento in cui scriviamo, quota circa 100 dollari invece dei 110 cui dovrebbe trovarsi, segno di una grande cautela: d’altra parte sono passati solamente pochi mesi dalla vicenda Dialog-Atmel.

Per contro. il titolo Qualcomm guadagna oltre 4 punti.

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