Anche SPS Italia diventa Smart Production Solutions

In occasione del 30° anniversario è stato ufficializzato dalla fiera madre di Norimberga il cambiamento di nome della manifestazione che si identifica ora nell’acronimo SPS, “Smart Production Solution”. Da quest’anno, pertanto, anche l’edizione italiana si adegua al cambio di logo e di significato.

L’abbreviazione rispecchia un nome più semplice e smart. Se prima la sigla rappresentava una componente chiave dell’automazione (il PLC), dando maggiore peso alla componente hardware, ora l’attenzione si sposta verso le soluzioni software, vero nucleo dell’automazione attuale e futura. Il nuovo acronimo include inoltre le tecnologie IT, come ad esempio cloud, big data, intelligenza artificiale, machine learning e digital twin, che arricchiscono il mondo dell’automazione in modo sempre più evidente.

SPS si allinea così alla trasformazione digitale inviando un chiaro segnale, quello di voler coprire anche le opportunità offerte dalla digitalizzazione nella produzione industriale. Un naturale sviluppo del brand, segno di adeguamento e rinnovamento continuo.

I dieci anni di SPS Italia

Arrivata alla decima edizione, SPS Italia si è consolidata come la manifestazione di riferimento in Italia per l’automazione industriale e per l’industria intelligente, digitale e flessibile. Organizzata da Messe Frankfurt Italia, la fiera è l’occasione per incontrare fornitori di tecnologie, robot collaborativi e cooperativi, macchine connesse e tecnologie digitali per il miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza.

Il progetto District 4.0, una mostra nella mostra incentrata sulle tematiche legate all’industria 4.0, è la piattaforma migliore per la comprensione e la divulgazione delle potenzialità delle tecnologie legate ad Automazione Avanzata, Digital&Software, Robotica e Meccatronica. L’edizione 2020, la decima, si svolgerà a Parma dal 26 al 28 maggio e sarà una nuova sfida.

Tra le anticipazioni presentate alla conferenza stampa di presentazione, quella dell’ampliamento del “District 4.0” con una nuova area dedicata alle tecnologie addittive e stampa 3D.

Oltre a presentare il progetto SPS Italia 2020, la conferenza stampa ha fornito diversi spunti. Attraverso 10 Dialoghi rappresentativi del binomio uomo/tecnologia, è stato ripercorso lo sviluppo della manifestazione e i principali progetti di successo, con una particolare riflessione anche su mondi non strettamente legati alla produzione e all’industria manifatturiera, ma nei quali l’evoluzione tecnologica ha comunque giocato un ruolo fondamentale.

Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia: “SPS Italia 2020 si presenta attraverso il racconto dei molti partner che in dieci anni ne hanno incoraggiato e determinato l’evoluzione, trasformandola nell’appuntamento di riferimento per il manifatturiero guidato da una rinnovata cultura d’impresa. Uno sviluppo fatto di persone e di progetti che si concretizza quest’anno in numerose iniziative, tra le quali un’area dedicata all’additive manufacturing, ambito già di competenza del gruppo Messe Frankfurt attraverso il brand fieristico Formnext, il più importante per le tecnologie connesse alla produzione additiva.”

Be smart, be additive

Lo slogan non lascia dubbi, le tecnologie additive sono smart, si inseriscono così nel contesto di Industria 4.0, vengono riconosciute come tecnologie abilitanti per l’industria del futuro e come parte integrante del processo produttivo, complementari alle altre soluzioni per la digitalizzazione dell’industria. La nuova area tematica segna l’ampiamento delle categorie merceologiche in mostra in fiera. Sotto il cappello Tecnologie Additive troviamo quindi Progettazione/Sviluppo prodotto, Materiali per la manifattura additiva, Soluzioni per la manifattura additiva, Prototipazione/Digitalizzazione, Servizi.

Un progetto supportato da Formnext, la fiera europea di riferimento per le nuove tecnologie al servizio della produzione industriale di Messe Frankfurt. “L’additive manufacturing (stampa 3D) trova sempre più applicazioni in una grande varietà di settori industriali. L’industria aerospaziale, automobilistica, medica, odontotecnica, meccanica, oil & gas, edilizia, sanitaria ecc. Sono solo alcuni degli ambiti di applicazione in cui l’AM si sta sviluppando rapidamente, dalla prototipazione alla produzione in serie. I vantaggi sono significativi, come ad esempio la riduzione del peso, nuove strutture bioniche, maggiore libertà di design, nuovi prodotti e maggiore efficienza. Allo stesso tempo, più le tecnologie dell’AM crescono nell’industria manifatturiera, più vengono messi in discussione e sviluppati standard, norme, business, case history e controlli di qualità. Formnext, fiera annuale che si svolge a Francoforte, è la piattaforma leader mondiale per l’AM e per le industrie utilizzatrici, che insieme danno un forte impulso a queste tecnologie.”, commenta Sascha F. Wenzler Vice President Formnext. “I produttori e le imprese italiane acquistano sempre più importanza, e l’interesse per l’AM sta aumentando anche in Italia. Per questo è stato naturale collaborare e supportare la nuova area dedicata nel District 4.0 di SPS Italia, dove incoraggeremo lo scambio e faciliteremo la comprensione dell’enorme potenziale che l’AM ha e può avere per l’industria italiana.

SPS Italia, a Parma ma non solo

Non mancheranno gli incontri sul territorio, realizzati da Messe Frankfurt Italia con il supporto delle istituzioni, confindustrie locali e competence center. Un percorso a tappe per portare nei distretti produttivi la conoscenza della manifestazione, delle realtà manifatturiere locali e dei fornitori di nuove tecnologie. L’iniziativa di comunicare la fiera portandone alcuni dei principali interlocutori nei diversi distretti industriali italiani è ormai consolidata e negli anni ha toccato quasi tutte le regioni. Il calendario 2020 va da Milano a Bari, passando per Lazio e Reggio Emilia, affrontando i temi di SPS Italia con il leitmotiv “Smart Production”.

La prima data in agenda è il 30 gennaio. A Milano, nella sede del Politecnico di Bovisa, la tavola rotonda ‘Smart Production: l’Additive

Manufacturing come tecnologia abilitante per l’Industria 4.0’, realizzata in collaborazione con il Competence Center Made e supportata sempre da Formnext, affronterà il tema dell’additive in maniera trasversale in diversi settori, come quello della meccanica, dell’automotive e dell’aerospace.

Parlando di territorio è immediato il collegamento con i Competence Center. I “Centri di Competenza” selezionati dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del Piano Nazione Industria 4.0, svolgono un ruolo importante nel processo di digitalizzazione e operano a livello territoriale sulla base dei bisogni di innovazione delle imprese locali.

La sinergia tra MADE e Messe Frankfurt Italia nasce grazie alla condivisione di interessi e obiettivi strategici comuni. In particolare, la partnership creatasi per un continuo scambio di approfondimenti, analisi e studi tramite rubriche dedicate, momenti di sensibilizzazione ed eventi di avvicinamento alla prossima edizione di SPS Italia, rispecchia l’importanza che assumono per le nostre due realtà temi come la formazione, la valorizzazione delle competenze tecnologiche, la divulgazione delle conoscenze sui temi della digitalizzazione. La collaborazione con MADE prevede la realizzazione di una rubrica dedicata e l’organizzazione di uno stand nell’area District 4.0 nel quale, mettendo a confronto i propri partner (suddivisi tra fornitori di tecnologie, società di consulenze, enti per la formazione ed università), fornirà approfondimenti su temi sempre più attuali quali l’adozione delle tecnologie digitali nei processi industriali, nonché l’importanza della formazione necessaria per creare le figure professionali del futuro.” Marco Taisch, Docente Politecnico di Milano e Presidente del Competence Center Made

Appuntamento a Parma dal 26 al 28 maggio 2020.

 

 

 

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