Maker Faire Roma – Opening Conference

L’opening conference è l’appuntamento, imperdibile, che dà il via ufficiale alla manifestazione.

Questo difficile 2020 può anche averci costretto dentro le nostre case, ma ci ha messo davanti a sfide nuove e inedite. Da quest’anno vogliamo uscire con una nuova consapevolezza di che cosa significhi “collaborazione”. E’ vero per tutti, ma lo è ancora di più per il mondo dei makers, degli innovatori, di quanti trasformano le loro idee (qualche volta i loro sogni) in progetti reali. Condivideranno con noi visioni, progetti e innovazioni, ma soprattutto quello che pensano del futuro.

Chiamati da ogni angolo del pianeta, la loro risposta è stata entusiastica. Tra questi Oussama Khatib (direttore del prestigioso Laboratorio di Robotica all’Università di Stanford, vero ambasciatore della robotica mondiale), Bernie Roth (fondatore e direttore accademico della prestigiosa d.School dell’Università di Stanford, autore del bestseller “The achievement habit” tradotto in 15 lingue), Jeffrey Sachs (economista e saggista statunitense di fama internazionale, esperto e appassionato di questioni climatiche e sostenibilità, dal 2002 al 2016 direttore dell’Earth Institute alla Columbia University), Barbara Caputo (Professoressa di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino e senior researcher all’Istituto Italiano di Tecnologia), Anouk Wipprecht (olandese, stilista, designer e innovatrice, pioniera del fashion tech), Francesca Zarri (Director Technology, R&D & Digital di Eni).

Loro e altri prestigiosi keynote speaker saranno gli assoluti protagonisti della Opening Conference di MFR 2020 dal titolo “Re:Make the World, together” che si terrà gratuitamente, on line, giovedì 10 dicembre (ore 18-20), arricchita anche da prestigiosi interventi istituzionali come quelli dei Ministri per gli Affari Esteri e Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio e dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi.

Ci sarà, poi, uno spazio speciale sotto il titolo “Maker’s Response dedicato anche alle esperienze dei maker italiani, africani e statunitensi in questi mesi di pandemia: invenzioni e attività per affrontare la malattia e aiutare i sistemi sanitari e di sicurezza. Insomma, buone idee trasformate in fatti proprio mentre ce n’è bisogno. E a questo proposito sentiremo anche le preziose testimonianze, dall’America all’Africa, di Gui Cavalcanti, fondatore e co-direttore esecutivo Open Source Medical Supplies e June Madete, Ingegnere biomedico, ricercatore in Bioingegneria e docente senior Kenyatta University, Nairobi, Kenya con il suo studente di Ingegneria elettrica ed elettronica Fidel Makatia Omusilibwa. Non mancheranno i collegamenti con tanti maker italiani tra cui Enrico Bassi (coordinatore Opendot Fab Lab), Martina Ferracane, Antonio Cosimati, Davide Mariani, operativi su tutto il territorio nazionale. E, come sempre, a dare avvio al nostro viaggio ci sarà Massimo Banzi, cofounder di Arduino. A condurre la Opening Conference ci sarà Riccardo Luna, giornalista e grande esperto di innovazione.

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