N. 223 – Marzo 2018

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Editoriale

Da Industria 4.0 a Impresa 4.0
Il mese scorso abbiamo segnalato uno dei tanti paradossi (quello del bollo digitale) che si possono verificare quando chi guida il percorso verso la digitalizzazione e l’innovazione è privo delle competenze necessarie. Si tratta di un aspetto, quello della scarsità di competenze, del quale si sono accorti anche i nostri governanti, che dopo aver proposto e messo in atto il piano a sostegno dell’industria manifatturiera noto come Industria 4.0, quest’anno, nella legge di Bilancio, hanno corretto il tiro e, pur mantenendo gli incentivi fiscali che hanno consentito alla nostra industria di ripartire, hanno posto l’accento anche su altri aspetti, altrettanto importanti, del rilancio della nostra economia tra cui, appunto, la formazione, l’unico strumento in grado di colmare queste lacune. E per marcare questa differenza hanno chiamato il piano Impresa 4.0, un termine che farà sorridere qualcuno (già Industria 4.0 non era il massimo) ma che, nella sostanza, va al cuore del problema, quello della mancanza di competenze e della formazione. È noto che il 65% delle professioni attualmente più richieste non esisteva 20 anni fa, così come è molto probabile che i bambini che oggi frequentano le elementari, nella maggior parte dei casi non svolgeranno alcune delle attività lavorative che oggi vanno per la maggiore. In periodi di rapidissime trasformazioni come quelli in cui viviamo l’investimento in capitale umano è fondamentale per alimentare e fare crescere l’economia del nostro Paese. Ben vengano dunque le iniziative e i finanziamenti relativi a Scuola, Ricerca e Università con lo scopo di innovare i percorsi di studio e formare gli studenti sulle nuove competenze digitali. Per quanto riguarda questo aspetto, va segnalato il sostegno previsto all’educazione Terziaria Professionalizzante con il potenziamento degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), con l’obiettivo di raggiungere il raddoppio del numero degli studenti entro il 2020. Altrettanto importanti sono gli incentivi per la “formazione 4.0”, che con la legge di Bilancio 2018 saranno a disposizione delle imprese che effettueranno una spesa incrementale in formazione con focus su almeno una tecnologia correlata a Impresa 4.0 (vendita e marketing, informatica, tecniche e tecnologie di produzione). Non sappiamo quali risultati produrranno queste iniziative, sta di fatto che, almeno in questo caso, i problemi sono stati identificati con precisione e sono state attivate le iniziative e le risorse necessarie per affrontarli e, possibilmente, risolverli.

Arsenio Spadoni

Sommario

  • Fishino conta i fan
    Nato per il più diffuso dei Social, visualizza in tempo reale il numero di Like che riceve il profilo Facebook abbinato, attraverso un display gigante a 5 cifre.
  • Fishino va in low-power
    Ottimizziamo il consumo delle nostre schede Arduino-like con soluzioni hardware specifiche e un’apposita libreria software.
  • PCB CAD, guida alla scelta
    Conosciamo e impariamo a valutare l’offerta di software per PCB, per scegliere quello a noi più adatto.
  • Save my child
    Installato in auto, grazie a un rilevatore posto sulla seduta del seggiolino ci avverte tramite un SMS e una telefonata vocale se ci allontaniamo senza portare con noi il bambino.
  • Lettore fingerprint con LCD
    Basato su una board Arduino UNO dotata di LCD Shield e su un lettore di impronte digitali con scanner a LED, consente di riconoscere un certo numero di persone e attivare un relé quando il dito di chi si identifica è riconosciuto.
  • Piserver, realizzare un laboratorio centralizzato
    Con l’ultima versione del sistema operativo Raspbian per x86 e per ARM è ora possibile gestire un’intera classe per le esercitazioni di physical computing, senza installare software sui Raspberry Pi client.
  • AlphaBot, il robot open source
    Piattaforma robotica di sviluppo basata su una meccanica a due ruote + ruota piroettante su cui prototipare applicazioni, gestibile dalle popolari board Arduino Uno, Raspberry Pi 3 o entrambe. In questo articolo proporremo la gestione da Arduino.
  • Creiamo un widget per i TDG
    Aggiungiamo all’app TDGRemote, che permette di gestire la famiglia dei nostri telecontrolli TDG da smartphone e tablet, un Widget per semplificare il comando apricancello. Sarà l’occasione per imparare a realizzare i Widget Android.
  • Dispenser di cibo per gatti
    Compone automaticamente agli orari prestabiliti il pasto del vostro animale domestico, dispensando la dose ideale di croccantini.

 

 

  • L’ambiente MikroE
    Concludiamo la conoscenza dei tool di sviluppo MikroElektronika, occupandoci di display TFT e presentando l’ambiente di mikroE che ci permette di realizzare pannelli grafici con TFT. Presentiamo anche la board Mikromedia. Ultima puntata.

 

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